Ma che titolo è? Ora ti spiego.

21 scalini potrebbe essere il titolo di un film… ma non lo è.

21 scalini potrebbe essere il titolo di un libro… ma non lo è (almeno credo che non ci sia… ma se esiste non si parla di quel libro e di quel film).

21 scalini non è il nome di un ristorante.

21 scalini non è il nome di un teatro… che sarebbe anche carino.

21 scalini non è un bar.

21 scalini…. sono 21 alzate e 20 pedate.

21 scalini sono 21 scalini.

Si direbbe che non sono molti. No … non sono molti se fatti una volta sola. Non sono molti se fatti una volta sola a piedi e a mani nude.

Ma se 21 scalini li sali e poi li scendi con in spalla un divano… un (x3) pannello in legno 3×2,5… un tavolo (che che solo lui pesa piu del palco su cui devi recitare)… un pianoforte… va beh! un riproduzione ridotta, e poi tutto il necessario per l’impianto luci e audio… ecc. ecc.,  fatti per caricare e poi per scaricare…… questi “ventunoscalini” a fine serata diventano un montagne da scalare, una vetta da raggiungere nascosta dalle nuvole.

A parte lo sfogo, la serata di ieri sera:

  • è andata bene per quanto riguarda lo svolgimento dello spettacolo e il pubblico che si è divertito;
  • non è andata molto bene per lo scopo per il quale la serata era stata organizzata. Si sperava in un afflusso maggiore di pubblico.

Dispiace un pò.

Ringraziamo gli organizzatori per averci proposto in quel di San Pietro in Cariano in un gran teatro di nuova costruzione… e sopratutto per il “rinfresco” a fine serata.

Alla prossima

Il giardino dei ciliegi

Il giardino dei ciliegi

Ultima data della 5° rassegna teatrale “Divertiamoci a teatro” organizzata da “Il Sentiero”.

Domenica 01 febbraio presso il Teatro di San Vito al Mantico – Bussolengo – la compagnia teatrale “La Formica” presenterà il suo nuovo lavoro “Il Giardino dei Ciliegi” di Antov Pavlovic Cechov. Riduzione adattamento e regia di Gherardo Coltri.

Il sipario si apre alle 16.30 e l’ingresso è gratuito.

Continua la rassegna “Divertiamoci a Teatro” di San Vito al Mantico – Bussolengo (VR), domenica 25 gennaio.

Salirà sul palco la compagnia teatrale “I Dialettanti“.  Quest’anno ci presentano “L’inferno del Domila” di Silveria Gonzato, regia di Silveria Gonzato.

Inizio spettacolo ore 16.30.

Se vuoi vedere le foto del loro spettacolo della rassegna del 2008 clicca qui

Questa sera a letto presto… a Verona passa Santa Lucia.

santalucia

 Già una settimana prima della festa la Santa si “manifesta” ai bambini buoni tramite lanci improvvisi di caramelle e cioccolatini; naturalmente è un continuo tentativo di…vedere il buco nel soffitto che S. Lucia apre velocissimamente e altrettanto velocissimamente richiude! Peccato che non ci si riesca mai…

Tre giorni prima del 13 dicembre, in piazza Bra, la piazza centrale della città, quella dell’Arena per intenderci, arrivano i “banchéti de Santa Lùssia”, secondo una tradizione che risale già al secolo scorso: nelle bancarelle ricoperte di tende, si vendono giocattoli, dolci e altri oggetti da regalo, anche per gli adulti.

Le nonne raccontano che “tanto tempo fa” (forse nel Settecento, da altre notizie orali raccolte in questi anni) c’era stata un’epidemia di “male agli occhi” che colpiva soprattutto i bambini, così che i genitori li votarono alla Santa, che non solo compì il miracolo, ma aggiunse anche dolci e piccoli doni …nelle loro scarpette.

Santa Lucia a Verona viene aiutata dal Gastaldo, che conduce l’asinello. La sera del 12 dicembre si deve lasciar da mangiare sulla tavola; in famiglia ogni componente, adulti compresi, deve preparare un piatto vuoto che la Santa riempirà di dolci, tra cui le immancabili “pastefrolle di S. Lucia”, introvabili ovunque, tranne a Verona, nonché l’altrettanto immancabile “ghiaia dell’Adige”. In questa sera i bambini vanno a letto presto e chiudono forte forte gli occhi, nel timore che la Santa li accechi con la cenere, se li trova svegli. S. Lucia si annuncia con un suono di tromba.

Ci sono poi due filastrocche dell’Ottocento, tramandate sempre dalle nonne:

Santa Lùssia con la scuffia,
porta conse e scapa via;
se la mama la te crìa,
Santa Lùssia, portela via!
Santa Lucia con la cuffia,
porta le pastafrolle e scappa via;
se la mamma ti sgrida,
Santa Lucia, portala via!
   
L’è rivàda Santa Lùssia;
i morosi i se dà al saco,
per no pagarghe el mandolàto
parché soldi no i ghe n’ha.
L’è pasada Santa Lùssia;
i morosi i se tra’ fòra;
i vol far la pace ancora,
le morose no le vol.
E’ arrivata Santa Lucia;
i fidanzati si nascondono
per non pagare [alle fidanzate, ovvio!] il mandorlato,
perché soldi non ne hanno.
E’ passata Santa Lucia;
i fidanzati ritornano;
vogliono fare ancora la pace,
le fidanzate non vogliono.

1° Concorso di Fotografia a Tema – “In Famiglia”

 

Per gli appassionati di fotografia, il Comune di Verona in collaborazione con il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri ha organizzato un concorso fotografico a tema  riservato ai fotoamatori residenti a Verona e provincia.

La data ultima per la presentazione delle opere è il 22 Novembre 2008. 

Per i particolari del concorso e per scaricare il bando clicca qui.

mentre per i fotografi professionisti organizza il XI Concorso Sport e tempo libero – XXII Concorso nazionale a tema libero.

Per i particolari del concorso e per scaricare il bando clicca qui

sottofondo musicale: “L’uomo col megafono” Daniele Silvestri

Premio Teatro San Valentino 

 

Terza serata all’insegna del divenrtimento.

In occasione del Terzo Concorso di Teatro Amatoriale Veronese 2008/2009, sabato 18 ottobre presso il teatro parrocchiale di Bussolengo (Verona), sarà in scena la compagnia teatrale “Il Teatrino” con la commedia in dialetto di Carlo Goldoni “La massère”. 

In questa edizione della rassegna è il pubblico, presente in sala, ad esprimere il proprio giudizio, tramite la  semplice compilazione di una apposita cartolina.

In bocca al lupo a “il Teatrino”

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo  propone, per il terzo anno consecutivo, il Concorso di Teatro Amatoriale Veronese – Premio Teatro San Valentino edizione 2008/2009

In questa terza  edizione sarà il pubblico, presente in sala, ad esprimere il proprio giudizio, tramite la  semplice compilazione di una apposita cartolina.

Il prossimo spettacolo da vedere e giudicare sarà:

Sabato 4 ottobre 2008

Compagnia Teatrale  TEATRO ARMATHAN

Tu la conosci Giulia?      di David Conati

 

inizio ore 21.00 presso il Teatro Parrocchiale di Santa Maria Maggiore, Piazza Nuova n° 3 – Bussolengo (Verona).

per informazioni:  UFFICIO CULTURA del COMUNE di BUSSOLENGO (VR)

Tel. 045.6769966 fax. 045.6754510     cultura@comune.bussolengo.vr.it

 

Il Teatro Oplà di Verona , in collaborazione con la Fanfara Ziganka, presenta il suo nuovo spettacolo di musiche e danze popolari, di ricordi, parole e immagini dalla Bulgaria degli anni ‘60 – ‘80.

… sono le voci delle mie amiche, di mia nonna, di mia madre, delle vicine di casa. Voci che risuonano nel cuore, nella mia memoria, che mi accompagnano durante i miei frequenti viaggi…

Frammenti, atmosfere, ricordi, sguardo su un paese. 

Un paese molto vicino. Ci separa la stessa distanza come quella da Verona a Reggio Calabria. 

Un paese molto lontano. Per lingua, abitudini alimentari, usanze. Il Paese delle Rose. Il paese della “maggioranza bulgara”, dello yogurt con i cetrioli, delle misteriose voci bulgare.

Un paese diviso tra (il vicino) Oriente e (il lontano) Occidente. 

 

La Bulgaria.

Vogliamo portarvi in quelle terre attraverso i ricordi, le emozioni, gli occhi di una persona “sopravvissuta” al socialismo.  Raccontare, senza fare paragoni , e con un pò di nostalgia per i vecchi amici sparsi per il mondo, per le manifestazioni in piazza e le camicette bianche inamidate. 

Ma niente è perso. Sono rimasti non solo i ricordi, più vivi che mai, ma anche la musica e il canto, testimoni di una grande tradizione popolare.

Sono rimaste le voci a risuonare nel cuore. Le voci delle amiche, della nonna, della madre, delle vicine di casa. Voci bulgare.

 

Fanfara Ziganka

L’accompagnamento musicale è curato da un sestetto composto da musicisti  provenienti da diverse esperienze musicali, che si è ritrovato a condividere la cultura popolare dell’est Europa, con particolare attenzione ai paesi balcanici. Molti dei brani eseguiti dalla Fanfara Ziganka sono danze collettive della tradizione ebraica e balcanica.

Per maggiori informazioni contatta Evelina (Teatro Oplà)

fonte: http://teatroopla.wordpress.com/

Festival internazionale di teatro di strada di Caorle 2008.

Nei giorni 04-05-06-07 settembre la cittadina di Caorle (Venezia) sarà invasa da attori di strada per il trediciesimo anno consecutivo. Clicca qui per andare al sito ufficiale.

Ho partecipato a questo festival nel 1997 con il Teatro SI di Verona con uno spettacolo di clownerie e mimo (io ero il mimo).

Esperienza fantastica… da provare…

Il nostro spettacolo di strada è pronto:

“Clown al parco” : giocoleria, clownerie, gags comiche, intrattenimento.

Il Festival di San Vito al Mantico lo organizziamo? Il Comune di Bussolengo ci finazierà questo nuovo evento culturale?